google-site-verification: google78884ffa4470a5fd.html BASSANO ROMANO VT: Parco fotovoltaico a Bassano

sabato 3 aprile 2010

Parco fotovoltaico a Bassano

La svolta verde nel Comune di Bassano Romano. Iniziati i lavori del primo parco fotovoltaico perfettamente integrato con la natura e l'agricoltura.

Il comune di Bassano Romano, piccolo centro del Viterbese, si appresta a dare il suo importante contributo nell'ambito dell'energia rinnovabile. Nella località “Il Pantano”sono infatti iniziati da qualche giorno i lavori per la costruzione di un impianto fotovoltaico.
 L'impianto si svilupperà su una superficie agricola di un ettaro, avrà una potenza di 200 Kw .
 L'installazione si sposa bene con la sensibilizzazione alle energie rinnovabili con applicazioni anche in campo agricolo che mai come in questo periodo si sta cercando di attuare in Italia e nel Mondo: negli attigui 5000 mq sarà infatti innestato un uliveto con cui l'impianto vivrà una lunga e armonica convivenza. Si stima che nei suoi venti anni di vita il sistema di pannelli fotovoltaici permetterà di evitare la produzione di 3.918 tonnellate di CO2, principale fattore dell' inquinamento globale, garantendo una produzione annuale di 290.000 Kwh di energia elettrica. L'opera avrà il costo di 800.000 Euro ed è di proprietà dell'Imprenditore Agricolo William Placido; l'impianto è stato progettato dallo studio TJT dell' Ing. Francesco Treta e verrà costruito dalla ditta RIENERGY di Perugia. Anche nella sua costruzione l'impianto rispetterà le norme basilari per la salvaguardia dell'ambiente: non verranno utilizzati plinti in cemento per non deturpare l'ambiente e per salvaguardare la natura agricola del terreno anche quando l'impianto verrà smantellato . Con questa stessa linea di pensiero a favore della difesa dell'ambiente, verranno costruiti altri quattro parchi fotovoltaici che rispetteranno la distanza minima l'uno dall'altro di 2 Km in linea d'aria così come previsto dal Dgr Lazio 18 luglio 2008 n° 517 e per ogni impianto verrà innestata una coltura agricola differente. Gli impianti per una potenza complessiva di 1 Mw e per un investimento di 4.000.000 di Euro complessivi una volta entrati in esercizio permetteranno al comune di Bassano Romano di provvedere a metà del fabbisogno elettrico pubblico garantendo immissioni zero .
Oltre agli Imprenditori Agricoli William Placido e Cataldo Lombardo, promotori dell'iniziativa, è importante sottolineare la disponibilità del Sindaco Luigi De Luca e del presidente dell'Università Agraria Trento Quaglia che lungimiranti sulle politiche rinnovabili hanno attratto e cementato un importante ponte di sviluppo futuro per tutta la comunità bassanese.
                                      Dal sito www.occhioviterbese.it

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Web Master........questa è una cosa meravigliosa, finalmente stiamo andando sulla giusta direzione.
Ma vorrei capire una cosa, quali vantaggi per il Ns paese? La ditta privata concederà una parte dell'energia pulita come dice l'articolo a emissione 0 a Bassano ( gratuitamente o a prezzi stracciati ) o venderà il tutto all'Enel e noi rimaniamo fuori?
Intendiamoci, non voglio esser polemico, mi piace capire.
un saluto
Paolo B.

forzabassano ha detto...

La mia è una notizia si può essere d’accordo o meno, non faccio pubblicità e non conosco dettagliatamente il progetto, invito chi ne sa di più a rilasciare ulteriori informazioni. Cmq credo che l’energia prodotta verrà girata all’Enel che poi deciderà il prezzo, ma non penso ci siano grandi variazioni. Di sicuro ci guadagnerà l’ambiente con emissioni di CO2 pari a 0 e come dici tu, per la salute del pianeta è la direzione giusta.

Anonimo ha detto...

be! Io non sono di Bassano ma lo conosco benissimo (5 anni ITIS). Ho appena concluso un progetto forse uno dei piu' grandi d'italia 35 ettari..dopo Montalto. bè! la produzione di energia è quello che piu' deve interessare la popolazione. che Bassano si sii attivato a un primo impianto fotovoltaico ha fatto quello che un'Amministrazione deve e dovrà puntare sul e per il futuro ... l'energia viene venduta direttamente a enel.. la piantagione di uliveto (una pianta che non comporta problemi negli anni) visto che puo' essere potata e quindi non comporterà problemi di " ombra".. stà proprio all'interno di ogni progetto...chi ci guadagna?? il progettista.. l'azienda....e per ultimo il proprietario... ci sono diverse forme di contratto di locazione...cmq per info potete scrivete sul blog ..un Buon solare atutti Tiziano

Anonimo ha detto...

stiamo lavorando per un progetto a Bassano Romano per un secondo Impiantino..vediamo..siamo agli inizi

impianti fotovoltaici ha detto...

bell'impianto a terra.

Anonimo ha detto...

è solo una speculazione economica nel snso negativo del termine... io non ne andrei fiero... occupare aree verdi per produrre "caccole" di energia! Contenti voi...

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