Bassano, popolo di piagnoni. Purtroppo è la verità, è un decennio e più che siamo fermi, anzi arretrati e mi rendo conto che nonostante il mio inguaribile ottimismo, la gente è sempre più rassegnata e inerte. Mi trovo sempre più spesso a difendere Bassano dai Bassanesi e le discussioni vanno a finire sempre sui paesi limitrofi. Mi dicono, il centro storico fa schifo vai a vedere quello di Sutri; i giardini pubblici…inguardabili, vai a vedere quelli di Capranica; il campo sportivo…arcaico, vai a vedere quello di Oriolo. E così mi rendo conto che forse la bellezza che vedo è solo nella mia fantasia, ma siccome sono un inguaribile ottimista, dico che le cose possono cambiare. Bassano appartiene a tutti noi. Credo sia giunto il momento di non apprendere, ascoltare, guardare e subire gli eventi della nostra collettività in modo passivo. Come cittadini dobbiamo difendere i nostri diritti, ma anche adempiere ai nostri doveri. Siamo liberi di criticare, di denunciare, ma anche di proporre, e perché no, anche di partecipare attivamente. L’importante che lo si faccia con rispetto senza offendere le persone, cosa che ultimamente è mancata. Bassano è divisa, sia nelle istituzioni che nella vita quotidiana. Serve una rivoluzione culturale, una rivoluzione giovanile; invito i giovani che stanno costituendo la Proloco, a non piegare la testa davanti ai politici locali e riconquistare i compiti che un tempo erano propri. Le associazioni ormai sono autonome e l’anarchia che si è creata, in questi ultimi anni, va riportata verso un fine comune di dialogo, caratteristica dei giovani non ancora assoggettati. Auguri sinceri, voi siete il futuro…non mollate. Insomma quello che voglio dire, è che c’è bisogno di un’inversione di tendenza; c’è bisogno di cambiare il modo di concepire, della vecchia classe politica, c’è bisogno di coesione. Non guardiamo al colore politico. Manca un anno alle elezioni comunali e già si sono formate quattro liste, abbiamo molto tempo per valutare, la sovranità è nostra. E siccome sono un inguaribile ottimista, dico che le cose possono cambiare. Dichiaro aperti i giochi.
Per non dimenticare...
Elezioni comunali del 30 aprile 2006
Luigi De Luca 1.489 47,6 Cen-Des (Ls.Civiche) 11
Giancarlo Torricelli 877 28,0 Cen-Sin (Ls.Civiche) 3
Giuseppe Marchetti 764 24,4 Lista Civica 2
Nessun commento:
Posta un commento