martedì 7 settembre 2010
Bassanesi vicini e lontani
Questo post è dedicato a tutti quei compaesani che si trovano lontano dalla nostra amata Bassano. Sono tanti, molti dei quali (partiti molti anni fa) neanche li conosciamo, altri li rivediamo nelle ricorrenze speciali, felici di riabbracciare i propri parenti e magari sfilare per la Madonna della Pietà, altri si sono trasferiti nei paesi limitrofi e ogni tanto si vedono girare per Bassano. Si sono realizzati altrove ma portano nel cuore la nostra terra, la nostra gente, le nostre origini. E’ bello scoprire che ricordano con nostalgia il nostro paese. Riporto alcuni stralci di messaggi ricevuti (principalmente su facebook) “quando mi collego, mi fate sentire la al paese nativo e mi date la sensazione di passeggiare per le vie di bassano continuate cosi siete grandi” e poi “siiii.... che bello....!!!! è un po’ come tornare a casa... ♥♥♥” e ancora “è molto tempo che manco da Bassano ma grazie a voi lo sto riscoprendo”. E dunque questo spazio è dedicato a voi, mi auguro con questo Blog di farvi sentire più vicini.
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1 commento:
“Dedicato a tutti quelli che vivono lontano da Bassano R.” Fa enormemente piacere, navigando in internet, imbattersi in una frase come questa, così piena di significato per noi che viviamo in “esilio”.
Vero, noi siamo quelli delle feste comandate, quelli che forse le aspettano più degli altri, visto il desiderio di tornare nella propria terra per riabbracciare parenti e amici. Natale, Pasqua, S. Gratiliano e indubbiamente, credo per tutti o quasi, la Madonna della Pietà, festa, questa, che ha una forza di riconciliazione paesana indescrivibile.
Oggi con l’uso, praticamente continuo, di internet, navigando tra i vari siti Bassanesi, è come vivere affacciati ad una finestra che dà sull’intero paese, rimanendo praticamente aggiornati su tutto, o quasi, quello che accade: cose belle e, a volte, anche brutte. Poi l’avvento del social network per eccellenza ha consentito di riallacciare rapporti con amici con i quali non ci si sentiva da anni.
Insomma bisogna riconoscere che la rete aiuta a sentirsi più vicini.
Ma Bassano è Bassano e, anche se ormai la vita di parecchi di noi è stabilmente impiantata in altre parti d’Italia o del mondo, la nostalgia prende il sopravvento e, come dicono a Pisa, venire a “prendere un pò di puppa da tu mà” è l’unica cosa da fare.
ROMEO Pellegrini
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