La parte B dell’allegato I della direttiva 98/83/CE stabilisce che per assicurare condizioni di sicurezza nell’intero arco di vita le acque destinate a consumo umano devono avere valori limite di Dieci microgrammi al litro per l’arsenico, di 1 mg/l per il boro e di 1.5 mg/l per il fluoruro.
Con lettera del 2 febbraio 2010 l’Italia ha chiesto una terza deroga per il 2010 -2012 alla Commissione Europea.
La richiesta di deroga riguarda l’arsenico per valori di 20, 30, 40 e 50 µg/l, il boro per valori di 2 e 3 mg/l e il fluoruro per valori di 2,5 mg/l.
In merito alla richiesta Italiana la Commissione Europea il 28/10/2010 con decisione 7605 ha stabilito che, per quanto riguarda il boro e il fluoruro, le prove scientifiche permettono deroghe temporanee fino ai valori richiesti rispettivamente di 2-3 mg/l per il boro e di 2,5 mg/l per il fluoruro.
Per quanto riguarda l'arsenico, le prove scientifiche nei documenti indicati in riferimento negli orientamenti dell'Organizzazione mondiale della sanità e nel parere del comitato scientifico dei rischi sanitari e ambientali consentono deroghe temporanee fino a 20 µg/l, mentre valori di 30, 40 e 50 µg/l determinerebbero rischi sanitari superiori, in particolare talune forme di cancro. Pertanto occorre autorizzare unicamente deroghe per valori di arsenico fino a 20 µg/l.
Poi sull’argomento ho letto molte interpretazioni stravaganti, l’unica cosa certa è che, entro l’anno 2012 tutti devono rientrare nei limiti stabiliti dalla direttiva 98/83/CE.
Bassano Romano, secondo i dati forniti dal Comune ha riscontrato 14 µg/l. in Via IV Novembre e 11 µg/l. P.za Vittorio Emanuele, quindi rientra nella seconda fascia 11/20 µg/l (deroghe temporanee).
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