BASSANO ROMANO – Chi lo ha detto che nel calcio non si può fare il terzo tempo? Si, insomma, il terzo tempo stile rugby, dove a fine partita, tutti i giocatori si ritrovano per festeggiare l’incontro, indipendentemente da chi lo ha vinto, si ritrovano per mangiare e bere, scambiarsi dei pareri, in allegria e serenità. Basta quindi scaramucce, liti, risse di fine partita.
Al palo comportamenti antisportivi ed incomprensioni: parola d’ordine aggregare.
E’ quello che devono aver pensato i dirigenti del Bassano calcio in fase di organizzazione dell’ultima partita. Alla fine del match contro il Real Collevecchio (vittoria dei bassanesi per 1-0) infatti tutti sotto coperta avversari compresi a festeggiare.
“Era da tempo – puntualizza Alfredo Boldorini – che volevamo dar vita a questa iniziativa. La nostra società si è sempre distinta nel corso degli anni per fair play e correttezza e mancava appunto questo terzo tempo per coronare il programma. Siamo contenti che gli avversari abbiamo apprezzato il gesto. Anche qualche tifoso ha preso parte al banchetto di vino, porchetta e dolci rigorosamente fatti in casa. A dire la verità abbiamo invitato anche l’arbitro ma ci ha detto che stava a dieta…”.
“E’ stata proprio una bella sorpresa: ringraziamo la società del Bassano per l’ospitalità e soprattutto per il finale che, ci ha consentito di fare ritorno a casa meno affamati del previsto” questi i commenti in casa Collevecchio. Il calcio certe volte fa miracoli.
Fonte: http://www.ontuscia.it
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