google-site-verification: google78884ffa4470a5fd.html BASSANO ROMANO VT: Acqua all'arsenico: nel Lazio arriva il commissario straordinario

martedì 7 dicembre 2010

Acqua all'arsenico: nel Lazio arriva il commissario straordinario

Sarà un commissario straordinario  a fronteggiare l’emergenza delle acque all’arsenico in tutto il territorio del Lazio che dovrà con procedure di estrema urgenza dare il via alle gare d’appalto  per realizzare potabilizzatori e collettori per la miscelazione: è quanto emerso nelle riunioni che si sono tenute alla Protezione civile nazionale e all’assessorato regionale all’Ambiente.
La Regione Lazio guidata da Renata Polverini è pronta a stanziare 8 milioni di euro da spendere per interventi che saranno velocizzati dopo che la Protezione Civile avrà sollecitato il Governo a riconoscere lo stato di "calamità naturale".
Agli incontri in Regione hanno preso parte i tre Assessori all'Ambiente delle Province di Roma, Latina e Viterbo, la Direzione generale dell'Arsial, i Sindaci dei Comuni della Provincia di Roma e Viterbo, nonché le segreterie degli Ato 1, 2 e 4.
Ha suscitato polemiche da parte dei Comitati per l'Acqua Pubblica e di diversi cittadini le dichiarazioni dell'Assessore Mattei, riportate anche sul suo profilo Facebook, che ha precisato che ancora oggi il valore da rispettare per la potabilità dell'acqua è di 50 microgrammi per litro di arsenico, ovviamente inteso come limite superiore, in quanto la decisione presa dalla Commissione europea il 28 ottobre scorso che ha soppresso questo parametro, portandolo a 20 microgrammi/litro, non è stata ancora ufficializzata dai ministeri competenti alla Regione.
I comitati per l'acqua pubblica da parte loro tendono a precisare che stando alle disposizioni del Trattato Ue le decisioni sono operative immediatamente là dove vengano notificate allo stato membro interessato, in questo caso l'Italia e non alla singola Regione che ovviamente ha tutti i poteri per poter dare attuazione all'adempimento degli obblighi comunitari.
In ogni caso in attesa della completa operatività di quanto predisposto dall'Unione Europea l'assessore regionale Marco Mattei ha voluto precisare che è suo interesse predisporre un piano di emergenza per distribuire l'acqua potabile nei Comuni con valori al di sopra di 20 microgrammi litro, da attuare mediante il ricorso alla Protezione Civile e ritiene assolutamente indispensabile l'emissione di un'ordinanza da parte del Ministero della Salute che specifichi i limiti di uso dell'acqua, oltre quello potabile, con valore di arsenico superiore a 20 microgrammi.
Francesca Ragno 

2 commenti:

leonardo ha detto...

Complimenti per l'educazione.
Leonardo

leonardo ha detto...

Il mio post precedente era riferito ad un intervento di un buontempone che di netiquette non ne sa nulla.
Ringrazio il webmaster per averlo rimosso.
Leonardo

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