sabato 2 ottobre 2010
Facevano benzina ma pagava l’A.M.A, arrestati
Due italiani di 57 e 47 anni, uno residente a Bassano Romano e l’altro a Sutri, sono stati arrestati in flagranza di reato per truffa e utilizzo indebito di carte di credito. I due, rispettivamente dipendente uno della società A.M.A. S.p.a. di Roma, gestore di un distributore di benzina lungo la Cassia a Capranica, l'altro, usavano due carte di credito della società A.M.A., abilitate al rifornimento presso i distributori di benzina convenzionati, presso il distributore di uno dei due complici. Si ritiene che almeno dal Gennaio scorso i due, ogni mattina, passassero le due carte per un importo pari a 200 € per rifornimenti di carburante in realtà mai effettuati: il denaro veniva poi diviso tra i due uomini. Solo quando l'A.M.A. si è insospettita per i continui ed elevati utilizzi delle due carte a Viterbo, i Carabinieri di Capranica sono intervenuti arrestando i due in flagranza di reato dopo alcuni appostamenti durante i quali è stato constatato il comportamento truffaldino dei due. I Carabinieri stanno approfondendo le indagini per trovare eventuali altri complici e per stabilire la somma totale rubata dai due ai danni dell'azienda romana, che al momento si stima si aggiri intorno alle centinaia di migliaia di euro.
I due truffatori si trovano ora rinchiusi nel carcere viterbese di Mammagialla.
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