Sarà Roberto Luzi (foto) l’allenatore del Bassanocalcio. Luzi, classe 1964, bassanese doc, giocatore con passati trascorsi, tra gli altri, nel FC Bassano di Paolo Tagliolini (compresa la Promozione) e nel Vejano,
dove da tempo risiede, ha accettato di guidare la formazione granata nella prossima stagione agonistica di seconda categoria. Lusinghieri i risultati ottenuti anche come trainer. Da allenatore Roberto Luzi infatti ha conquistato la prima piazza nel campionato di Terza categoria Under 21 appena andato in archivio con la seconda squadra della Vejanese (l’altra era impegnata nel girone B di IIa categoria). Nel giro di pochissime ore quindi si chiude il cerchio circa il vuoto lasciato dall’abbandono di Santino Marchetti che, in qualche modo, aveva preso in contropiede la dirigenza bassanese.
Soddisfazione nell’entourage societario. “Facendo seguito agli sviluppi fine torneo – ha puntualizzato Alfredo Boldorini - il nostro primo obiettivo – era nominare il tecnico. E lo abbiamo fatto quasi in tempi record. I programmi, i giocatori, la pianificazione della stagione avviene in questo periodo. E noi non potevamo partire in ritardo e per di più senza timoniere. Roberto Luzi? Lo conosco da una vita – ha aggiunto Boldorini – è da 40 anni nel mondo del calcio. A nostro giudizio egli rappresenta una mix di esperienza, affidabilità, professionalità. E’ un tecnico in attività, è emergente, quindi ha voglia di crescere. E noi con lui. Roberto – ha aggiunto il Presidente - viene da una vittoria in un campionato difficile come quello della Terza categoria Under 21, conosce molto bene il nostro ambiente, i giocatori. Siamo fiduciosi. In ultima analisi gradirei ringraziare la Vejanese per la disponibilità mostrata”.
Roberto Luzi risponde quindi presente. “Ringrazio il Presidente Boldorini e la società tutta per la fiducia. Quando mi è stato prospettato quest’incarico, lo ammetto, mi sono un po’ emozionato. Anche se vivo da tempo a Vejano sono nato e cresciuto qui a Bassano, perciò questa nomina ha un sapore del tutto speciale. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro”.
Dal sito www.ontuscia.it
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